Domande Frequenti

  • L’adesione a CO2alizione Italia è aperta a tutte le aziende. CO2alizione oggi include già la partecipazione di decine di aziende italiane, di diverse dimensioni e natura, che includono multinazionali e PMI, aziende quotate e non.

    Il requisito da soddisfare per poter aderire a CO2alizione è l’integrazione statutaria della finalità di neutralità climatica e la rendicontazione delle azioni e obiettivi concreti definiti anno su anno.

  • L’adesione a CO2alizione comporta una rendicontazione annuale che stabilisca azioni e obiettivi concreti anno su anno rispetto alla finalità di neutralità climatica, secondo il modello di rendicontazione che utilizzano le Società Benefit o altri modelli equivalenti.

    Per le Società Benefit, la rendicontazione avviene attraverso la Relazione di Impatto, che viene redatta annualmente, depositata insieme al bilancio e pubblicata sul sito web dell’azienda.

  • CO2alizione, a differenza di altre iniziative e pledge sul clima, mette al centro lo statuto aziendale, come strumento per permettere a soci e azionisti di attivare il management nel perseguimento della neutralità climatica, proteggendo questo obiettivo nel lungo periodo. L’impegno sarà allineato ed evolverà con gli obiettivi prefissati dall’Unione Europea in tema di neutralità climatica.

    Aderendo a CO2alizione si condivide una pratica con decine di aziende, che si attiveranno nella ricerca, sviluppo e implementazione di nuovi modelli operativi e di business progettati coerentemente con i target europei e nazionali di transizione ecologica.

  • CO2alizione nasce in Italia come un movimento con un’anima globale. Dopo la prima wave con un focus sull'Italia, l’obiettivo delle aziende aderenti è quello di diffondere il modello di CO2alizione in Europa, anche attraverso il coinvolgimento delle aziende con le maggiori connessioni e delle istituzioni, promuovendo poi un’espansione globale dell’iniziativa stessa.

  • Ciascuna delle aziende di questo primo gruppo si fa promotrice, autonomamente e nell’ambito dei rispettivi ecosistemi e network, della buona pratica di inclusione della neutralità climatica nei propri statuti.

  • Alle aziende che aderiranno a CO2alizione Italia verrà richiesto contributo proporzionale al fatturato per la partecipazione al programma 2023.