CO2ALIZIONE ITALIA: LE PRIME IMPRESE ADERENTI

Per contribuire al raggiungimento degli obiettivi europei di neutralità climatica e quelli nazionali di transizione ecologica, più di 60 aziende italiane hanno deciso di dare vita a CO2alizione Italia, impegnandosi nell’evoluzione progressiva del proprio modello di business e operativo verso un’economia a zero emissioni di gas climalteranti

Aderendo a CO2alizione Italia le aziende si impegnano formalmente nell’esplicita integrazione della finalità di neutralità climatica all’interno del proprio Statuto attraverso l’adozione dello status di Società Benefit o altre sostanziali modifiche, attivandosi per rendicontare annualmente le proprie azioni al fine di monitorare e garantire il progresso verso gli obiettivi stabiliti.

Attualmente le prime imprese italiane che hanno deciso di aderire all’iniziativa sono: Aboca, Acetificio de Nigris, ADR Center, Antica Erboristeria, Arkage, Beste, CEF Publishing, Chiesi Group, Damiano, Danone Italia, Davines, E’Ambiente, E80, Emsibeth, Enetec, Engine, L’Erbolario Società Benefit srl, Eurotherm, Evogy, Fedabo, Feudi San Gregorio, Fileni, Florim, Garc Ambiente, Garc, Gelit, Grassi, Green Future Project, Gruppo Hera, Gustibus Alimentari, illycaffè, Intexo, Irritec, Jonix, Kerakoll, Lazzerini, Lenet Group, Lundbeck Italia, Mine Studio, Mutti, NATIVA, Nespresso Italiana, NWG Energia, NWG Italia, Onde Alte, Palm, Panino Giusto, Pattern, Perlage Winery, Fratelli Piacenza, POLIMI Graduate School of Management, Redo, Renovit, Reti, Sales, Save The Duck, Siav, Slowear, SNAM, The ID Factory, ViCook, Way2Global.

CO2alizione Italia nasce come risposta concreta del settore privato all’emergenza climatica. Si pone infatti l’obiettivo di accelerare l’evoluzione progressiva dei modelli operativi e di business verso un’economia a zero emissioni di gas serra, in linea con gli obiettivi europei e quelli nazionali di transizione ecologica- ispirando tutte le aziende italiane, europee e mondiali a seguirne l’esempio- e far emergere l’Italia come “motore propulsore” per il propagarsi di un’ondata di trasformazione tanto necessaria quanto straordinaria. 

Il raggiungimento di un’economia a zero emissioni richiede infatti una mobilitazione che, per magnitudo e complessità, non ha precedenti nella storia, e inserire la finalità di neutralità climatica tra gli scopi per cui le aziende stesse esistono, può rappresentare un’azione di sistema ad elevato “effetto leva”, che dia forma giuridica a un profondo cambiamento strategico e operativo.

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PIÙ DI 60 IMPRESE ITALIANE LANCIANO CO2ALIZIONE ITALIA PER LA NEUTRALITÀ CLIMATICA

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IL CAMBIO DELL'OGGETTO SOCIALE COME STRUMENTO INNOVATIVO VERSO LA NEUTRALITÀ CLIMATICA